UONNA
FUGAZINE #15


Uonna Club

Nel dicembre del 1979, Amerigo Brodolini, figura carismatica e visionaria, trasformò un garage di circa 250 mq in Via Cassia 871, a Roma nord, in uno dei luoghi simbolo della scena musicale e culturale alternativa della capitale.

Nato come “Uomo/Donna Club” – ma il nome fu presto abbreviato in “Uonna” – il locale si distingueva per la sua atmosfera inclusiva e trasgressiva, accogliendo una vasta gamma di sottoculture giovanili: punk, dark, goth, rockabilly, skinhead, motociclisti e autonomi post-’77. In un periodo segnato da tensioni politiche e scarsità di spazi aggregativi, il Uonna offriva un rifugio per esprimersi liberamente attraverso la musica e l’arte.

Il Uonna fu la prima discoteca rock romana e un live club dove si esibirono centinaia di gruppi, sia italiani che internazionali. Tra gli artisti italiani si ricordano i Litfiba agli esordi, gli Skiantos, i Bloody Riot e i Negazione. Tra gli artisti internazionali, si esibirono i Soundgarden, la Rollins Band, i Thin White Rope, i Breathless, i Death in June, i Current 93, gli Opal, i Napalm Death e molti altri.

La consolle del Uonna era animata da DJ provenienti dalle radio di movimento, come Radio Proletaria. Tra questi, Sandrino (aka Prince Faster), Alessandro Cocchi e Roberto Agostini proponevano selezioni musicali alternative, spaziando dal punk alla new wave, dal dark al rock industriale.

Il Uonna Club chiuse i battenti nel 1992. 


Edition data:
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Release Date:
Settembre 2025

Formato:
40 pagine / 20,5 x 28 cm
Belly band con immagine di copertina

Carta:
Fedrigoni Arena Bulk 100 g/m
Favini Burano Giallo Zoldo 140 g/m

Rilegatura:
A filo

Font:
Garnet Capitals Black
Minion Pro Regular
Courier New Regular

Stampato da:
lalegatoria | Roma

Editing e Book Design:
Paolo Cardinali

Tiratura:
120 copie numerate

Prezzo:
16€

Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano

lavorano insieme da oltre trent’anni, muovendosi tra fotogiornalismo, arte e fotografia di spettacolo. La loro cifra è uno sguardo poetico, umano, mai invadente.

Hanno raccontato première, backstage, feste e ritratti d’autore con uno stile che unisce il reportage all’estetica, privilegiando scatti autentici, spesso in bianco e nero.

Nel 2024 hanno pubblicato Italian Party (89 Books, Palermo) un libro con oltre 180 immagini inedite della Roma mondana.

Le loro opere sono in mostra e in vendita su piattaforme internazionali come TRiCERA ART e Saatchi.